mercoledì 27 luglio 2011

L'eredità di Alexander McQueen a cani, famiglia e bisognosi


Alexander McQueen è stato uno tra gli stilisti più amati della Gran Bretagna, tanto da essere stato nominato per quattro volte stilista inglese dell'anno, oltre a essere stato anche stilista dell'anno a livello mondiale nel 2003 secondo il consiglio dei Fashion Designer Awards. Purtroppo è morto suicida l'11 febbraio 2010 e oggi finalmente si ha qualche indiscrezione su che fine abbia fatto la sua eredità.

Il testamento del designer impiccatosi a soli 40 anni pare contenesse indicazioni ben precise su come suddividere i suoi beni dopo la morte: ai suoi tre cagnolini Minter, Juice e Callum sono andati 56mila euro in modo che possano vivere agiatamente per tutta la loro esistenza. Stessa somma per i domestici Marlene e Cesar Garcia e i nipoti.
280mila euro sono andati a ognuno dei suoi due fratelli e tre sorelle, mentre il resto del suo patrimonio in denaro è andato in beneficenza.
Tra gli enti beneficiari ci sono l'associazione Battersea Dogs and Cats Home e il London Buddhist Center, mentre una cifra consistente serve per finanziare delle borse di studio presso il St Martin's College of Art and Design, frequentato da Alexander McQueen a partire dal 1992, subito dopo la sua esperienza in Italia alle dipendenze di Romeo Gigli.

Intanto sta per chiudere, il 31 luglio, la mostra inaugurata lo scorso 4 maggio al Metropolitan Museum of Art di New York dedicata allo stilista prematuramente scomparso e intitolata Savage Beauty.

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