Qualcuno ipotizza che il furto subìto da Rocco Barocco tra venerdì e sabato scorso possa essere un'azione di spionaggio. I ladri, infatti, hanno rubato l'intera collezione autunno-inverno 2011/2012 e una gran parte di quella primavera-estate 2012 con tutti i capi di taglia 40-42. Si tratta quindi di modelli da sfilata e non di capi destinati alla vendita. Se non si tratta di spionaggio, infatti, i ladri sono rimasti fregati!
Le collezioni si trovavano negli uffici della Zanoni & Partner in viale Bianca Maria 22. I capi e gli accessori rubati, tutti insieme, hanno un valore di circa 100mila euro, ma trattandosi, appunto, di modelli, è difficile che possano essere rivenduti, perciò si è pensato a un'azione di spionaggio (oppure a dei ladri piuttosto maldestri).
Le collezioni servivano per la settimana Milano Moda Donna, che sarà aperta il 21 settembre proprio da una sfilata di Rocco Barocco presso la Loggia dei Mercanti alle ore 12,30. Dalla casa di moda hanno già fatto sapere che la sfilata non sarà annullata, perché hanno ancora i disegni e i materiali, perciò lavoreranno giorno e notte per creare nuovamente tutti i modelli che sono stati rubati.
Lo spionaggio nel campo della moda è piuttosto diffuso. Per non essere accusati di plagio, infatti, basta cambiare un piccolo particolare di un capo di moda, come un bottone, il colore, il tessuto. Un po' più difficile, invece, con gli accessori.
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