giovedì 16 giugno 2011

Il programma di Sì Sposaitalia Collezioni 2011 alla Fiera Milano City


Dal 17 al 20 giugno il padiglione 3 di Fiera Milano City sarà animato dalle sfilate di abiti da sposa e da sposo che caratterizzeranno l'edizione di Sì Sposaitalia Collezioni 2011.

Le prospettive sono buone, visto che il settore, dopo la crisi del 2009, sta registrando segnali positivi. Nel 2010 il fatturato del mercato degli abiti da sposa è aumentato del 2%. Anche le esportazioni sono in crescita con un +7,1%.

L'ospite d'onore sarà Carlo Pignatelli che presenterà le Collezioni Cerimonia Uomo, Opere Uomo e Donna e Fiorinda. Quest'ultima si annuncia come la sfilata più sorprendente.

Ci saranno inoltre Papini, Mariage, Amelia Casablanca, Suzanne Ermann, Tosca Spose, David Fielden, Ian Stuart, Renato Balestra, Gai Mattiolo, Luciano Soprani.

Sarà dato spazio anche alle collezioni dedicate ai bambini, in particolare a quelle di Belle e giocose, Malip e Azzurra collezione Joli.

Ecco il programma degli eventi più importanti che si terranno in questa quattro-giorni dedicata agli abiti per il matrimonio:

venerdì 17 giugno:
ore 11.30: Puglia - l'eccellenza italiana disegna il futuro
ore 17.30: Carlo Pignatelli (sfilata su invito)

Sabato 18 giugno:
ore 10.30: Giusari Collezioni (stand C11), Monterosso Couture (stand D10), Tommaso Strangis (stand C28-D31)
ore 12: Suzanne Ermann (stand B16)
ore 13.30: David Fielden Sposa (stand B25 - sfilata su invito)

Domenica 19 giugno:
ore 11: Amelia Casablanca (stand B06)
ore 14: Ian Stuart Bride (stand B08 - sfilata su invito)
ore 16.30: Lisa Tibaldi (stand B62), Mariel Sposa (stand C07), MeryEllen (stand C33)
ore 18: Wally Bonvicini (stand B60)

L'Istituto per il Commercio Estero, perseguendo l'obiettivo di creare occasioni di business tra le produzioni Made in Italy e gli operatori del fashion system internazionale, sta portando in Fiera buyer provenienti dall'Argentina, il Brasile, il Giappone, Hong Kong, la Russia e gli Stati Uniti d'America. Proprio gli Usa sono il primo mercato di sbocco per la produzione di abbigliamento italiano.

Nessun commento:

Posta un commento