D'ora in poi vestirsi potrebbe essere come giocare a un videogioco. L'Elis Innovation Lab sta infatti sistemando il prototipo dello specchio virtuale, l'Interactive Social Mirror, che permette di provare gli abiti virtualmente con un semplice gesto della mano.
Per ora l'applicazione funziona solo su Facebook, ma presto sarà integrata anche con gli altri social network e i prodotto da solo potrebbe creare una nuova rete sociale intorno a sé.
Il progetto è sponsorizzato da Telecom Italia, ma in autunno sarà presentato a dei potenziali clienti. Molte case di moda, infatti, potrebbero trarre beneficio da questa invenzione.
Con l'ISM basta un computer per poter provare rapidamento un intero guardaroba, memorizzare ogni giorno gli abiti e le combinazioni utilizzate, sapere quali sono gli abiti più utilizzati, farsi consigliare dal sistema nuove combinazioni possibili, ricevere avvisi dai negozi della propria zona con notizie su offerte speciali e accessori che si abbinano al guardaroba, condividere quest'ultimo con gli amici, pubblicare sui social network foto di abbinamenti e di nuovi acquisti, effettuare scambi.
Già si può immaginare come un prodotto del genere farà impazzire le fashion addict.
Dello "specchio virtuale" esistono due versioni, quella Business e quella Home. Per la prima servono un computer, il Kinect e la connessione a Internet, mentre per la seconda servono, ovviamente il pc e la connessione, e poi anche un marker, che viene riconosciuto dal software che applica virtualmente il vestito. Il marker si sposta con le mani per adattare la posizione e la grandezza dell'abito.
Per ora l'applicazione funziona solo su Facebook, ma presto sarà integrata anche con gli altri social network e i prodotto da solo potrebbe creare una nuova rete sociale intorno a sé.
Il progetto è sponsorizzato da Telecom Italia, ma in autunno sarà presentato a dei potenziali clienti. Molte case di moda, infatti, potrebbero trarre beneficio da questa invenzione.
Con l'ISM basta un computer per poter provare rapidamento un intero guardaroba, memorizzare ogni giorno gli abiti e le combinazioni utilizzate, sapere quali sono gli abiti più utilizzati, farsi consigliare dal sistema nuove combinazioni possibili, ricevere avvisi dai negozi della propria zona con notizie su offerte speciali e accessori che si abbinano al guardaroba, condividere quest'ultimo con gli amici, pubblicare sui social network foto di abbinamenti e di nuovi acquisti, effettuare scambi.
Già si può immaginare come un prodotto del genere farà impazzire le fashion addict.
Dello "specchio virtuale" esistono due versioni, quella Business e quella Home. Per la prima servono un computer, il Kinect e la connessione a Internet, mentre per la seconda servono, ovviamente il pc e la connessione, e poi anche un marker, che viene riconosciuto dal software che applica virtualmente il vestito. Il marker si sposta con le mani per adattare la posizione e la grandezza dell'abito.
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