Il 18 agosto scorso al Teatro Antico di Taormina, angolo di Sicilia tra i più affascinanti e ricchi di suggestione, gli echi della storia sono entrati magicamente nel presente regalando un’immagine di assoluta bellezza con la rassegna musicale Le notti del mito .
La musica dell’eclettico cantante inglese Boy George ha incontrato la moda del talentuoso giovane stilista catanese Claudio Di Mari. 20 modelle e attrici siciliane hanno indossato la collezione Haute Couture 2012 Lampedusa di Claudio Di Mari in una performance statica sul palco in cui ogni abito era prezioso e desiderabile quanto la stessa isola, in un’alchimia data dalle forme, dalle luci, dai colori del mare e della terra.
L’idea di avvicinarsi all’Isola di Lampedusa in un evento-concerto con due “artisticità” diverse è di J.G Angel’s che merita un plauso, così come la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Taormina che non perde occasione per valorizzare un bene incredibilmente prezioso come il Teatro Antico creando attorno ad esso un importante indotto economico per il territorio e un’attrazione notevole per un turismo di qualità.
La collezione Lampedusa rende omaggio all’isola che è nel cuore di tutti. Un’isola unica, con i toni del mare che vanno dal verde smeraldo al blu intenso. I tessuti scelti dal talentuoso stilista catanese Claudio Di Mari sono seta e chiffon, tessuti morbidi che si muovono come onde del mare, in contrasto con pelle e nappa, suoi segni distintivi. Sul prestigioso palco del Teatro taorminese, gli abiti del designer catanese hanno dato un’immediata percezione di libertà. Con essi è come se si indossasse il mare, il vento, le fragranze dell’isola, il tutto in perfetta sintonia con la femminilità e l’anima della donna. Capi che seguono il corpo e svelano le emozioni più profonde.
Uno sforzo creativo, quello di Claudio Di Mari, legato all’isola che tanto gli sta a cuore, all’ambiente e alle sue suggestioni, all’attualità, alla natura che muta di stagione in stagione tuttavia mantenendone intatto il fascino. L’interpretazione della femminilità sempre diversa e sorprendente è stata resa con incredibile maturità “artistica” dall’abilità sartoriale di Claudio Di Mari.
Boy George è tornato a fare ciò che ama di più: cantare dal vivo, in un concerto che ha compreso tutti i suoi più grandi successi. Con una band di dieci elementi, infatti, l’evergreen Boy George ha inserito nella sua playlist della serata, i mitici brani degli anni ‘80, come Do you really want to hurt me?, Karma chameleon, The crying game, Victims, Love is love, Everything is own, Miss me blind, Church of the poison mind.
Boy George, cantante, attore, dj, artista, fotografo, stilista, negli anni è stato sempre capace di reinventarsi ed è tutt’oggi una delle icone più riconosciute a livello internazionale. Ha venduto più di 50 milioni di dischi ed è stato nelle top ten delle classifiche mondiali. Fin dall’inizio della carriera, la sua immagine pesantemente avvolta nel make-up e il suo stile di vita stravagante e provocatorio hanno ispirato i giovani di tutto il mondo.
Ora, l’ex Culture Club, è pronto per un nuovo riscatto. In un’intervista al Sun ha dichiarato di essere tornato "per fare ciò che è nato per fare", ovvero scrivere canzoni in grado di far sognare un pubblico che non lo ha mai abbandonato. Dopo dieci anni di "silenzio discografico" Boy George ha pubblicato il suo nuovo cd, Ordinary Alien, una raccolta di tracce risalenti allo scorso decennio che erano state abbozzate e mai finite, oggi mixate e prodotte dall’amico e collaboratore Kinky Roland.
Ecco le foto dell'evento.
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